Trump da il via alla sua campagna elettorale: “Rimettetemi alla Casa Bianca e l’America sarà nuovamente un Paese libero”.
A pochi giorni dalla notizia del suo presunto arresto, Donald Trump prende la parola da Waco, il forte repubblicano del Texas. Usa toni duri per iniziare la sua campagna elettorale per le presidenziali del 2024 puntando il dito contro il democratico Presidente degli Stati Uniti Joe Biden, il procuratore di New York, Hilary Clinton e anche l’FBI.
Trump parla senza mezzi termini ai suoi elettori, la parte più radicale degli States: “I nostri nemici cercano disperatamente di fermarci e i nostri avversari hanno fatto tutto il possibile per schiacciare il nostro spirito e spezzare la nostra volontà ma hanno fallito. Ci hanno solo reso più forti”. Durante il comizio non ha mancato di ricordare le vicende avvenute dopo le ultime elezioni, prendendo le parti degli assalitori di Capitol Hill.
Per il nuovo programma elettorale Trump promette di riprendere il lavoro svolto in passato, ovvero, la lotta contro i clandestini in particolare nel confine tra U.S.A. e Messico, zona in cui ha già fatto erigere un muro. Altri punti fondamentali che Trump vorrà mettere in atto sono la presentazione di un emendamento che limiti il mandato dei rappresentanti del Congresso, elezioni più sicure e il riconoscimento di tutti i membri delle pericolose gang clandestine.
Nel suo discorso non sono mancati dei riferimenti al lavoro che la sua presidenza ha svolto come la nomina alla Corte Suprema di giudici conservatori e il trasferimento a Gerusalemme dell’ambasciata americana.
Trump e il rischio dell’arresto
L’ex presidente Donald Trump rischia di essere arrestato con l’accusa di aver pagato più di 13.000 dollari alla pornostar Stormy Daniels; i soldi sarebbero serviti a comprare il silenzio della donna circa la presunta relazione con Trump avvenuta del 2016.
Il problema più grande per l’ex presidente è che il processo potrebbe coincidere proprio con le prossime elezioni presidenziali. Nel frattempo, hanno iniziato a circolare delle false fotografie che vedono Donald Trump nella classica tuta arancione dei detenuti americani.